Può sembrare una tipica ricetta pugliese, in realtà ha origine nel lontano Equador, ma le similitudini non si fermano qui.
Ingredienti
per 4 persone
Riso arborio 320 gr
Cozze o arselle 600 gr
Cime di rapa 200 gr
Zafferano 1 bustina
Aglio 1 spicchio
Cipolla 1/2
Brodo vegetale 1,5 lt.
Vino bianco 1 bicchiere
Burro 4 cucchiai
Olio evo 2 cucchiai
Sale
Preparazione
Lavate bene le cozze e le cime di rapa. Tagliuzzate queste ultime.
Tritate la cipolla.
Bollite in acqua salata le cime di rapa per 2 minuti, scolatele. Tenete un mestolo d’acqua di bollitura.
Mettete le cozze in padella a fuoco vivo per farle aprire, basteranno pochi istanti. Sgusciatene una buona parte. Filtrate il liquido.
Scaldate l’olio con l’aglio, che eliminerete, unitevi le cime, le cozze e lo zafferano che avrete sciolto in un po’ di brodo. Fate rosolare e tenete da parte.
In una casseruola sciogliete il burro e appassitevi la cipolla con un poco di brodo. Versate il riso, tostatelo, aggiungete il vino e fatelo evaporare. Cuocete il riso a fuoco basso, aggiungendo poco per volta il brodo tenuto a bollore. Per conferire un sapore più deciso versate anche il liquido filtrato delle cozze e il mestolo dell’acqua di bollitura delle cime di rapa. Terminata la cottura unite l’intingolo di cozze e cime di rapa e mantecate con una noce di burro.
Fate riposare per due minuti e servite.
Un consiglio: aggiungete alla mantecatura 2 cucchiai di succo di limone